Il progetto si pone due obbiettivi: il rapporto con la condizione di marginalità urbana e la costruzione di uno spazio articolato ma unitario. L'area di intervento è collocata nel settore nord est dell'impianto urbano, a chiusura del disegno della città di più recente costruzione. I tre corpi delle aule, orientati verso sud, sono agganciati al corpo in linea che contiene il nido e i servizi generali. La disposizione dinamica dei blocchi aule costruisce cortili che aprono lo sguardo verso l'esterno, garantendo l'intimità dei giochi. Lo spazio connettivo è pensato come una vera e propria struttura spaziale, asse portante dell'intero progetto.